Il Don Uva verso il Gruppo Universo Salute, soddisfazione dalla San Giovanni di Dio
Il ministero dello Sviluppo economico ha chiuso la procedura di vendita delle tre sedi della Casa Divina Provvidenza (Foggia, Bisceglie e Potenza) assegnandole in via provvisoria al gruppo “Universo Salute srl”. La gara per l’acquisizione del complesso Aziendale del Don Uva, con la proposta di designazione fatta dal Commissario Straordinario Cozzoli al Ministero dello Sviluppo Economico, è così giunta a termine. Proposta che, previo parere positivo del Comitato di Sorveglianza, è stata vagliata e approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico il 6 dicembre 2016. Il 12 dicembre la comunicazione ufficiale del Commissario Cozzoli, con la quale veniva ritenuta apprezzabile l’offerta irrevocabile presentata da Universo Salute S.r.l.
Un risultato straordinario e dalla portata storica per la Capitanata, vista anche l’eccezionalità delle forze messe in campo per battere la concorrenza di una nutrita e titolata schiera di investitori nazionali ed esteri. In attesa dei tempi tecnici per l’ingresso dei nuovi proprietari dell’ente, dopo la fase di transizione che sarà determinata dai passaggi burocratici necessari per il passaggio di consegne al gruppo designato, la lunga e complessa vicenda della procedura di cessione del complesso delinea un quadro dai contorni assolutamente positivi per il territorio della provincia di Foggia. Un’operazione, quella condotta dal Gruppo Universo Salute, che non ha al momento eguali per la sanità nell’intero Centro-Sud e che si è resa possibile solo grazie alla sinergia imprenditoriale del Gruppo Telesforo con il Gruppo Tre Fiammelle del presidente Michele d’Alba. Per la Società Cooperativa Sociale Sanitaria San Giovanni di Dio, tra le partecipanti al capitale sociale della Universo Salute S.r.l., un motivo di grande soddisfazione ed orgoglio, come sottolineato dal presidente Raffaele Pio de Nittis, componente del CdA della Universo. “L’acquisizione del complesso del Don Uva è motivo di vanto da estendere a tutto il nostro territorio, troppo spesso incapace di mettersi in rete ed intorpidito da una situazione contingente unita ad una congiuntura economica storicamente sfavorevole. Ma questo – afferma- non ha impedito a questa compagine di portare avanti un discorso imprenditoriale che potesse mettere in sicurezza una struttura di questa portata. Il nostro piano industriale ha come assoluta priorità la salvaguardia dei posti di lavoro per portare una serenità a chi nel Don Uva opera con impegno e dedizione, al fianco dei pazienti ospitati. Ora, in attesa dell’aggiudicazione definitiva, continueremo a rimboccarci le maniche per proseguire l’iter che poi possa permetterci di rendere il Don Uva una struttura efficiente, efficace ed economicamente sostenibile, consapevoli dell’arduo compito che ci aspetta, ma spinti da entusiasmo e voglia di far bene. In ultimo, vorrei portare il mio ringraziamento al Commissario Bartolo Cozzoli per il lavoro svolto nel traghettamento che ha portato alla salvezza della struttura”.
Per la Cooperativa San Giovanni di Dio, dopo l’affidamento delle cinque RSA nella provincia di Bari (Alberobello, Locorotondo, Modugno, Sannicandro, Noicattaro) in favore del Gruppo Tre Fiammelle, è dunque il tempo di tuffarsi compiutamente in questa nuova avventura, con il proprio bagaglio di esperienza e competenza nel settore socio-sanitario da mettere a completa disposizione del rilancio dello storico Don Uva.