Il tuo 5×1000 alla Cooperativa San Giovanni di Dio

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Come fare per devolvere il 5 per mille alla Cooperativa San Giovanni di Dio

 

Se presenti il Modello 730 o Unico

  1. Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
  2. firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…”;
  3. indica nel riquadro il codice fiscale della Cooperativa San Giovanni di Dio: 02244320715

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  2. inserisci la scheda in una busta chiusa;
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Giornate per la consapevolezza sull’Autismo: le iniziative della San Giovanni di Dio nelle scuole di Bari

Il 2 Aprile ricorre la “Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo”,  sancita nel 2007 dalle Nazioni Unite, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa una condizione che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione, e per stimolare l’impegno a miglioramento dei servizi e alla promozione della ricerca.

Numerosi gli eventi in programma ai quali la Cooperativa San Giovanni di Dio non ha voluto far mancare il proprio apporto come ogni anno. All’Istituto Comprensivo “Japigia1-Verga” del Comune di Bari, l’intero plesso scolastico si è colorato di blu, colore simbolo della giornata, e ha dedicato una settimana, dal 4 al 6 aprile, alla realizzazione di attività volte alla sensibilizzazione di alunni e famiglie nei confronti dell’autismo e della diversabilità in generale.

Tra le iniziative in programma, frutto della collaborazione tra istituzioni scolastiche e diverse cooperative come la San Giovanni di Dio che svolgono il servizio di assistenza specialistica a favore degli alunni diversamente abili nel Comune di Bari, il Blu Carpet, il Pannello/Puzzle Inclusivo e le varie attività laboratoriali, la Rassegna Cinematografica dedicata alla riflessione di tematiche che riguardano Autismo e Diversità ed il Flashmob “Un blu dipinto di Blu”.

Foto Copyright © San Giovanni di Dio

 

 

 

 

 

 

 

Inaugurati il Centro Diurno e la Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di Noi” di Troia

inaugurazione Centro Troia (1)

La Società Cooperativa San Giovanni di Dio, l’Ambito Territoriale di Troia ed il Comune di Troia hanno inaugurato ed aperto alla cittadinanza, con un evento pomeridiano, il Centro Diurno socio-educativo e Riabilitativo e la Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di Noi” di via Aldo Moro a Troia. Il ‘debutto’ della struttura è stato accolto con notevole entusiasmo e partecipazione, con un’affluenza numerosissima di cittadini accorsi per l’occasione.

La nuova struttura è stata tenuta a battesimo dalla benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Giuliano, Vescovo della Diocesi Lucera-Troia, ed ha visto il taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco di Troia Leonardo Cavalieri, intervenuto assieme al Presidente della Cooperativa San Giovanni di Dio, gestore della struttura, Raffaele Pio de Nittis, all’assessore regionale Raffaele Piemontese, e alla Responsabile di Piano Antonella Tortorella.

Una giornata di festa e di rinnovata soddisfazione, con la cittadinanza che ha avuto l’occasione di visitare la nuova struttura, aperta al territorio dopo una serie importante di lavori strutturali ed organici.

Proprio il rinnovato spirito comunitario è stato il tema al centro degli interventi istituzionali dell’inaugurazione, con la sottolineatura della ricaduta sociale fondamentale sul territorio, con l’aspettativa di poter offrire un servizio indispensabile a tutti quegli utenti che ne avranno bisogno. La giornata di inaugurazione ha rappresentato la continuazione di un percorso lungo che ha visto la condivisione e l’integrazione di intenti tutti gli attori sociali, pubblici e privati coinvolti, realizzando fattualmente quel modello di welfare auspicabile, nel quale l’integrazione delle risorse e la centralità del soggetto utente-cliente, diventano capisaldi imprescindibili, in un’ottica complessiva di promozione e garanzia del diritto alla salute e al benessere delle comunità locali.

La struttura assegnata in concessione alla Società Cooperativa San Giovanni di Dio, in seguito ad un procedura aperta di gara indetta dall’Ambito Territoriale, si ricorda, ospiterà la Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di Noi”, consistente in una struttura residenziale socio assistenziale a carattere comunitario destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale. La struttura è finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone maggiorenni in situazione di compromissione funzionale, con nulla o limitata autonomia, e assicura l’erogabilità d’interventi socio sanitari non continuativi assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio.

Per quanto concerne, invece, il Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo, si tratta di una struttura socio-assistenziale a ciclo diurno finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. Il centro è destinato a soggetti diversamente abili, tra i 6 e i 64 anni, anche psicosensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario.

Ogni utente sarà inserito in un percorso di crescita personale e relazionale, attraverso attività finalizzate al mantenimento e recupero dei livelli di autonomia e al potenziamento di abilità, capacità e competenze già in essere e si configurerà come struttura idonea a garantire il “DOPO DI NOI” per disabili gravi senza il necessario supporto familiare.

La struttura assicurerà pertanto una serie di prestazioni che consentiranno il perseguimento di finalità che riducano il ricorso all’istituzionalizzazione, offrendo uno spazio di animazione, svago, formazione ed incontro per i cittadini disabili, nell’ottica di potenziare una metodologia del lavoro di rete che sia capace di avviare una concreta collaborazione tra i vari attori istituzionali e non, con l’obiettivo primario di favorire il mantenimento e il recupero dei livelli di autonomia della persona.

Per la Società Cooperativa San Giovanni di Dio, un nuovo traguardo, raggiunto e fortemente voluto dall’intera struttura dirigenziale, in primis dal Presidente Raffaele Pio de Nittis. “La gestione del Centro Diurno Socio-Educativo e della Comunità “Dopo di Noi” di Troia rappresenta il raggiungimento di un obiettivo ambito ed un ulteriore innalzamento dell’asticella degli standards qualitatitivi che la Società si era prefissata. Il nostro compito – ha proseguito – con il fondamentale ausilio ed in sinergia con la comunità territoriale, sarà quello di rendere il complesso moderno, funzionale e completo ad accogliere ospiti e familiari nell’ottica di un servizio efficiente ed accogliente, con al centro sempre le esigenze delle utenze che andremo ad ospitare”.

“La città di Troia– ha poi aggiunto– riveste un particolare significato simbolico per la Cooperativa San Giovanni di Dio, perché è qui che la Società ha avuto origine circa 20 anni fa, ed è anche per questa ragione che l’apertura di questa struttura ricopre un valore ancora maggiore. L’investimento di risorse umane e materiali che hanno portato a rendere fruibili questi spazi ci rendono orgogliosi ma nello stesso tempo consapevoli della responsabilità che ci assumiamo; la struttura non sarà uno spazio a se stante ma dovrà diventare uno strumento che permetta all’utente di crearsi una rete di relazioni attive e finalizzate al mantenimento ed il recupero dei livelli di autonomia della persona”.

“Da parte nostra – ha concluso – vi sarà la messa in campo di quel bagaglio di esperienza e professionalità già note all’Ambito, con l’obiettivo di avere come punto di riferimento il benessere e la soddisfazione della comunità”.

Foto Copyright © San Giovanni di Dio

Inaugurato a Cerignola il nuovo Sportello del Welfare

Si è svolto ieri sera, presso l’aula consiliare “Di Vittorio” del comune di Cerignola, il convegno inaugurale dello Sportello del Welfare.
Al tavolo dei relatori, oltre al sindaco Franco Metta e l’Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro Rino Pezzano, la dott.ssa Anna Rita Zichella, consulente EuroMediterranea, e Raffaele Pio de Nittis, Presidente della Cooperativa San Giovanni di Dio.

Per la Società Cooperativa San Giovanni di Dio, come sottolineato dalle parole del Presidente, un’altra importante scommessa che si affianca ai servizi già gestiti nell’Ambito in questione e nella Provincia, e che fa da premessa al sorgere di ulteriori nuovi spazi a favore dell’utenza del nostro territorio.

La giornata di oggi e questo incontro – ha sottolineato il Presidente – rappresentano  un importante traguardo per il territorio che vede il concretizzarsi il modello di welfare integrato nel quale soggetti pubblici e privati collaborano tra loro in modo attivo e coordinato per formulare le risposte più adatte alle esigenze della popolazione, e raffigurano per la Società Cooperativa San Giovanni di Dio, che mi pregio di rappresentare, un nuovo traguardo, raggiunto e fortemente voluto dall’intera struttura dirigenziale, e per la quale ci siamo adoperati in sinergia con tutti gli attori istituzionali coinvolti.  Il nostro compito – ha proseguito – con il fondamentale ausilio ed in sinergia con la comunità territoriale, sarà quello di rendere il Servizio moderno, funzionale e completo con al centro sempre le esigenze delle utenze, ben consci dell’importanza del ruolo che andremo a rivestire ed al compito che dovremo assurgere. Il nostro lavoro e gli interventi già compiuti vanno considerati in questa fondamentale direzione”.

 

L’occasione è stata inoltre propizia per augurare alla comunità di Cerignola e di tutto l’Ambito Territoriale, “di poter proseguire un percorso speciale che veda questa giornata come un inizio e come un momento di condivisione ed integrazione di intenti e di tutti gli attori sociali, pubblici e privati, presenti nelle comunità locali, realizzando, così, quel modello di welfare auspicabile, nel quale l’integrazione delle risorse e la centralità del soggetto utente-cliente, diventino capisaldi imprescindibili, in un’ottica complessiva di promozione e garanzia del diritto alla salute e al benessere delle comunità locali”. – le sue parole.

L’evento poi è proseguito con la cerimonia ufficiale di apertura ed il simbolico taglio del nastro. Lo Sportello è da oggi fruibile per tutta la cittadinanza e gli addetti ai lavori.

Lo Sportello si trova a Cerignola, in Piazza della Repubblica, 1 (Piano Terra)  ed è aperto al pubblico la mattina dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e nei pomeriggi di Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 20.00.

Foto Copyright © San Giovanni di Dio

Chiusura uffici amministrativi per il giorno 22 marzo

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Gli uffici amministrativi della Cooperativa San Giovanni di Dio, in occasione dei festeggiamenti della Madonna dei Sette Veli, santa patrona della città di Foggia, resteranno chiusi il giorno 22 marzo. L’attività amministrativa riprenderà regolarmente venerdì 23 marzo.

Venerdì 23 marzo inaugurazione del Centro diurno e Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di Noi” di Troia

Venerdì 23 marzo, alle ore 17.00, taglio simbolico del nastro per la struttura dedicata ai disabili

Locandina Inaugurazione Troia

Venerdì 23 marzo, alle 17.00, l’Ambito Territoriale Sociale di Troia, il Comune di Troia e la Società Cooperativa San Giovanni di Dio inaugurano ed aprono alla cittadinanza il Centro diurno e Comunità socio-riabilitativa “Dopo di Noi” presso il Comune di Troia, Ente Capofila dell’Ambito Territoriale di riferimento, in via Aldo Moro.

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La struttura assegnata in concessione alla Società Cooperativa San Giovanni di Dio, in seguito ad un procedura aperta di gara indetta dall’Ambito Territoriale, ospiterà la Comunità Socio-Riabilitativa “Dopo di Noi”, consistente in una struttura residenziale socio assistenziale a carattere comunitario destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi del sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale. La struttura è finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone maggiorenni in situazione di compromissione funzionale, con nulla o limitata autonomia, e assicura l’erogabilità d’interventi socio sanitari non continuativi assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio.

Per quanto concerne, invece, il Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo, si tratta di una struttura socio-assistenziale a ciclo diurno finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. Il centro è destinato a soggetti diversamente abili, tra i 6 e i 64 anni, anche psicosensoriali, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario.

Ogni utente sarà inserito in un percorso di crescita personale e relazionale, attraverso attività finalizzate al mantenimento e recupero dei livelli di autonomia e al potenziamento di abilità, capacità e competenze già in essere e si configurerà come struttura idonea a garantire il “DOPO DI NOI” per disabili gravi senza il necessario supporto familiare.

La struttura assicurerà pertanto una serie di prestazioni che consentiranno il perseguimento di finalità che riducano il ricorso all’istituzionalizzazione, offrendo uno spazio di animazione, svago, formazione ed incontro per i cittadini disabili, nell’ottica di potenziare una metodologia del lavoro di rete che sia capace di avviare una concreta collaborazione tra i vari attori istituzionali e non, con l’obiettivo primario di favorire il mantenimento e il recupero dei livelli di autonomia della persona.

All’inaugurazione interverranno, tra gli altri, l’assessore al Bilancio e alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, la responsabile di Piano, Antonella Tortorella e il presidente della Cooperativa San Giovanni di Dio, Raffaele Pio de Nittis.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Mercoledì 21 marzo evento di inaugurazione del nuovo Sportello del Welfare dell’Ambito di Cerignola

inaugurazione sportello welfareUn nuovo positivo segnale di impegno per facilitare e favorire l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari dei cittadini e garantire l’informazione puntuale su tutte le opportunità offerte dalla rete locale dei servizi sociali e sanitari attivi nei Comuni di Cerignola, Orta Nova, Carapelle, Ordona, Stornara e Stornarella: sono questi gli obiettivi per i quali il Sindaco del Comune di Cerignola Avv. Franco Metta, l’assessorato alle politiche sociali, nella persona dell’assessore dott. Rino Pezzano con la fattiva collaborazione della Cooperativa San Giovanni di Dio, nella persona del suo presidente Raffaele Pio de Nittis,  inaugurano il 21 Marzo 2018 lo Sportello del Welfare; un importante traguardo per il territorio che vede la fattiva concretizzazione del modello di welfare integrato nel quale soggetti pubblici e privati collaborano tra loro in modo attivo e coordinato per formulare le risposte più adatte alle esigenze della popolazione.

L’evento che si terrà in Piazza della Repubblica 1 a Cerignola, vedrà il Convegno di presentazione in Aula Consiliare, con i saluti del Sindaco della città, Avv. Franco Metta e del Presidente della Cooperativa San Giovanni di Dio, Raffaele Pio de Nittis. Dopo l’intervento della dott.ssa Anna Rita Zichella, vi sarà la conclusione affidata all’Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro della città di Cerignola, dott. Rino Pezzano. L’evento avrà il suo culmine con il taglio del nastro dello Sportello, nei locali del piano terra di Piazza della Repubblica, restituiti alla città con l’apertura del nuovo servizio.

Lo Sportello del Welfare è la porta di accesso ai servizi sociali e socio-sanitari attivi sull’Ambito di Cerignola per mettere a disposizione le informazioni sulla rete dei servizi, delle strutture e degli interventi attivi sul territorio.

E’ uno sportello aperto al pubblico che garantisce ai cittadini:

• accoglienza e informazione sui servizi attivi sul territorio (sedi, orari di apertura al pubblico,requisiti di accesso previsti, aree di intervento e di competenza, etc);

• ascolto, per indirizzare il cittadino all’ufficio o al servizio che meglio risponde alle sue esigenze;

• supporto e orientamento verso i servizi professionali di competenza per la “presa in carico”.

Lo sportello si trova a Cerignola, in Piazza della Repubblica, 1 (Piano Terra)  ed è aperto al pubblico la mattina dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e nei pomeriggi di Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 20.00.

 

Il Rating di legalità: un riconoscimento che premia la politica etica aziendale della San Giovanni di Dio

Per la San Giovanni di Dio arriva l’attribuzione del Rating di Legalità da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

RATING DI LEGALITA'

La Società Cooperativa Sociale San Giovanni di Dio è stata inserita nell’elenco delle Imprese con Rating di Legalità, dopo le valutazioni effettuate e la deliberazione seguente da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con il punteggio di **+.

Il Rating di legalità è un nuovo strumento introdotto nel 2012 (art. 5 ter del D.L. 1/2012 (cd. Decreto Cresci Italia), come modificato dalla L.62/2012, con il fine di promuovere i principi etici nei comportamenti aziendali. Il riconoscimento è dunque volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. Il rating ha durata di due anni ed è rilasciato da AGCM-Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, e la San Giovanni di Dio è tra le pochissime aziende cooperative del territorio ad essere state inserite nell’elenco delle Imprese con tale attribuzione.  Il regolamento prevede una serie requisiti che, se rispettati, garantiscono alle imprese uno standard di punteggio massimo di 3 stellette. In particolare le aziende dovranno:

  • rispettare i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria, delle linee guida che ne costituiscono attuazione, del Protocollo sottoscritto dal Ministero  dell’Interno e dalla Lega delle Cooperative , e a livello locale dalle Prefetture e dalle associazioni di categoria;
  • utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
  • adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del d.lgs. 231/2001;
  • adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsibility;
  • essere iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa;
  • avere aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria;
  • di aver adottato modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.

“Un passo istituzionale importante per il riconoscimento dell’affidabilità della nostra società e del quale vado estremamente orgoglioso– afferma il Presidente della San Giovanni di Dio Raffaele Pio de Nittis – Sono davvero lieto del percorso fatto per arrivare all’indicazione del rating di legalità rilasciato dall’AGCM, e per superare il vaglio dell’Autorità stessa”.

Affermare principi di responsabilità sociale nella cooperazione, prevedere la tutela del lavoro come uno degli elementi qualificanti di chi partecipa al sistema degli appalti sono oggi affermazioni fondamentali – ha proseguito il Presidente de Nittis – Investire nel coniugare lavoro e servizi di qualità è stato dal principio alla base della strategia aziendale della società, che ha messo in campo risorse per garantire ed implementare tale sistema, con tutta una serie di azioni intraprese a favore della legalità e della responsabilità sociale d’impresa. – La conclusione del percorso certificativo volto ad ottenere il Rating di legalità dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato – ha chiosato – rappresenta pertanto una naturale prosecuzione delle azioni già avviate in materia di legalità e responsabilità sociale d’impresa, quali l’applicazione della legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle imprese e i loro modelli di organizzazione e di controllo, l’applicazione della legge 81 in materia di salute e sicurezza ed il mantenimento della certificazione internazionale SA8000 sull’etica e la responsabilità sociale, ed è la dimostrazione di una politica etica aziendale che si attesta su livelli qualititativi di eccellenza”.

Il Rating di legalità permette alle aziende di ottenere numerosi vantaggi competitivi: più opportunità di business, maggiore trasparenza e visibilità sul mercato, migliore immagine sul territorio di appartenenza (anche grazie all’apposita sezione sul sito dell’AGCM con i nomi delle imprese titolari del Rating).

 

Maggiori info su: www.agcm.it/rating-di-legalita.html

Conseguimento della laurea triennale in Scienze dell’Educazione: da un progetto Lumsa-Confcooperative un’opportunità per i lavoratori delle cooperative sociali aderenti

Nel corso del 2017 Federsolidarietà ha intrapreso un percorso di lavoro per facilitare l’accesso dei lavoratori delle cooperative sociali aderenti ai corsi di laurea in Scienze dell’Educazione e far loro acquisire i titoli di studio previsti dalle recenti norme di settore. Infatti, il decreto legislativo 65/2017 stabilisce che a decorrere dall’a.s. 2019/2020, costituisce requisito necessario per l’accesso ai posti di educatore per l’infanzia il possesso della laurea in Scienze dell’Educazione a indirizzo specifico per educatori dei servizi per l’infanzia (L19), ovvero della laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria, integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari.

L’offerta formativa di LUMSA per il conseguimento della laurea triennale in Scienze dell’Educazione (L19), realizzato all’interno del protocollo di intesa tra Confcooperative e l’università stessa è consultabile in allegato.

Ci si rivolge così al personale già impegnato in contesti lavorativi offrendo una formazione di qualità, con possibilità di accesso su diverse sedi nazionali – Roma, Palermo, Milano, Gubbio – e la realizzazione di formazione a distanza e on line, in altri termini “laureando l’esperienza”. L’inizio dei corsi è previsto per gennaio 2018, si invitano pertanto i soggetti interessati a formalizzare la propria richiesta di iscrizione entro 15 dicembre p.v.

Gli Uffici di Federsolidarietà sono a diposizione per tutti i chiarimenti che risultino necessari.

Allegato – Progetto Lumsa_Confcooperative_2017 – Offerta Formativa Laurea Triennale Scienze dell’Educazione

Entusiasmo e partecipazione all’inaugurazione del Centro Diurno Riabilitativo nell’ex ospedale “Martini” di Oria (FOTO)

La Società Cooperativa San Giovanni di Dio, l’Ambito Territoriale Sociale n°3 AUSL BR/1 di Francavilla Fontana ed il Comune di Oria hanno inaugurato ed aperto alla cittadinanza, con un evento pomeridiano, il Centro Diurno socio-educativo e Riabilitativo presso l’ex ospedale “Martini” di Oria. Il ‘debutto’ della struttura è stato accolto con notevole entusiasmo e partecipazione, con un’affluenza numerosissima di cittadini accorsi per l’occasione. Un’adesione enorme per quello che ha rappresentato un vero e proprio abbraccio comunitario.

La nuova struttura è stata tenuta a battesimo dalla benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Pisanello, Vescovo di Oria, ed ha visto il taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco di Oria Cosimo Ferretti, intervenuto assieme al Presidente della Cooperativa San Giovanni di Dio, gestore della struttura, Raffaele Pio de Nittis, al Presidente dell’Ambito Territoriale n° 3 Francavilla Fontana Carmine Brandi, al Presidente del Consiglio Comunale di Oria Glauco Caniglia.

Una giornata di festa e di rinnovata soddisfazione, con la cittadinanza che ha avuto l’occasione di visitare la struttura completamente rinnovata e messa a nuovo, attraverso una serie imponente di lavori strutturali ed organici.

Un gradimento condiviso dunque, per quello che rappresenta un complesso socio-assistenziale non ancora presente nell’Ambito Territoriale Sociale n° 3, ed un centro che si presenta come un unicum sul territorio di riferimento, con l’aggiunta del recupero di un edificio storico, patrimonio cittadino che versava in uno stato di abbandono e restituendolo efficiente alla comunità.

Proprio il recuperato spirito comunitario è stato il tema al centro degli interventi istituzionali all’inaugurazione, sottolineando la ricaduta sociale fondamentale sul territorio, con l’aspettativa di poter offrire un servizio indispensabile a tutti quegli utenti che ne avranno bisogno. La giornata di inaugurazione ha rappresentato la continuazione di un percorso lungo che ha visto la condivisione e l’integrazione di intenti tutti gli attori sociali, pubblici e privati coinvolti, realizzando fattualmente quel modello di welfare auspicabile, nel quale l’integrazione delle risorse e la centralità del soggetto utente-cliente, diventano capisaldi imprescindibili, in un’ottica complessiva di promozione e garanzia del diritto alla salute e al benessere delle comunità locali.

Il Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo, si ricorda, è una struttura socio-assistenziale a ciclo diurno finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia. La struttura assegnata in concessione alla Società Cooperativa San Giovanni di Dio, in seguito ad un procedura aperta di gara indetta dall’Ambito Territoriale N. 3. AUSL BR/1, ha una ricettività pari a 30 persone diversamente abili, a partire da 6 a 64 anni, ed è parte di un complesso nel quale insiste un’ulteriore struttura residenziale, la Comunità “Dopo di Noi”, affidata sempre alla Cooperativa San Giovanni di Dio e di prossima apertura. Il complesso in questione, un ex ospedale appunto, è stato oggetto di una completa ristrutturazione, compreso di arredamenti e completato con l’inserimento di una fontana al centro delle due ampie ali di giardino, fiore all’occhiello dell’esterno della struttura, unicum del territorio di riferimento.

In seguito all’avvenuta autorizzazione al funzionamento della struttura, il Centro Diurno Socio – Educativo e Riabilitativo assicurerà dunque una serie di prestazioni che consentiranno il perseguimento di finalità che riducano il ricorso all’istituzionalizzazione, offrendo uno spazio di animazione, svago, formazione ed incontro per i cittadini disabili, nell’ottica di potenziare una metodologia del lavoro di rete che sia capace di avviare una concreta collaborazione tra i vari attori istituzionali e non, con l’obiettivo primario di favorire il mantenimento e il recupero dei livelli di autonomia della persona.

Per la Società Cooperativa San Giovanni di Dio, un nuovo traguardo, raggiunto e fortemente voluto dall’intera struttura dirigenziale, in primis dal Presidente Raffaele Pio de Nittis. “La gestione del Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo di Oria rappresenta il raggiungimento di un obiettivo ambito ed un ulteriore innalzamento dell’asticella degli standards qualitatitivi che la Società si era prefissata.  Il nostro compito – ha proseguito – con il fondamentale ausilio ed in sinergia con la comunità territoriale, sarà quello di rendere il complesso moderno, funzionale e completo ad accogliere ospiti e familiari nell’ottica di un servizio efficiente ed accogliente, con al centro sempre le esigenze delle utenze che andremo ad ospitare, ben consci dell’importanza del ruolo che andremo a rivestire ed al compito che dovremo assurgere. Il nostro lavoro e gli interventi già compiuti sulla struttura vanno considerati in questa fondamentale direzione”.

“I protagonisti di questo spazio – ha poi concluso – saranno gli utenti e le loro famiglie, ed ogni sorriso, ogni momento speciale che riusciremo a mettere sul loro viso, sarà la vera medaglia sul petto di tutti noi. Per questo, assieme ai Comuni, primi titolari della funzione sociale, siamo chiamati ad arrivare ad una sintesi che corrisponda ai bisogni reali evidenziati sul territorio, e da questo obiettivo si snoderà tutto l’intervento che andremo a svolgere in questi anni, con il desiderio di diventare un unicum con tutta la comunità locale.

Foto Copyright © San Giovanni di Dio

 

 

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