Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo: sabato 2 aprile al Paladante di Manfredonia l’iniziativa voluta dalla San Giovanni di Dio

Posted on 1 Aprile 2016 by Carlo Robusto in Notizie

unnamedSabato 2 aprile 2016 torna l’appuntamento con la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, proclamata dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del mondo sull’autismo, un disturbo pervasivo dello sviluppo che colpisce decine di milioni di persone, e circa 300-500mila persone in Italia.
Domani sarà la giornata nella quale questo disturbo si racconta attraverso le storie e le testimonianze di bambini, ragazzi, adulti, attraverso quelle delle loro famiglie e delle associazioni che gli stanno accanto giorno dopo giorno.
La Cooperativa San Giovanni di Dio onorerà l’importanza di questa ricorrenza con un’iniziativa programmata nella giornata di sabato 2 aprile al PalaDante di Manfredonia, in occasione della sfida tra l’ASD Volley Manfredonia e la Giardini del Mago Ortanova, prevista per le ore 18.30.
La distribuzione di materiale informativo per fare il punto sullo stato della ricerca e sulle novità sul fronte della diagnosi e delle terapie, ed una coccarda creata ad hoc che campeggierà sulle maglie delle ragazze della Volley Manfredonia sponsorizzate San Giovanni di Dio: così la nostra società diffonderà il messaggio di conoscenza e consapevolezza alla base della giornata celebrativa, nell’ottica di mantenere costante l’attenzione e la sensibilità verso tali tematiche, come da mission aziendale.

“Sabato ricorre una giornata molto particolare – dichiara Raffaele de Nittis – e noi come società onoreremo tale evento con una serie di iniziative. Aiutare il prossimo e, soprattutto, aiutare i più deboli, è la missione principale della Società che ho l’onore di presiedere, e trova una sponda preferenziale nella realtà sportiva di riferimento, da sempre attenta alle questioni sociali”.

Il 2 aprile non vuole essere una giornata meramente rituale. L’obiettivo è quello di aggiungere anno dopo anno una sempre maggiore consapevolezza, perché conoscere vuol dire comprendere e creare una società più inclusiva. In tal senso, la San Giovanni di Dio si è già profuse, con grande impegno, e denotando estrema sensibilità, per garantire percorsi didattici calibrati per i discenti affetti da autismo.

“Si possono e si devono raggiungere ulteriori mete in modo da supportare anche i parenti concretamente, affiancandoli in un percorso formativo che può produrre miglioramenti considerevoli e progressi tali da rendere più serena la vita delle famiglie coinvolte – aggiunge il presidente de Nittis. Occorre creare luoghi condivisi, ma anche spazi “tranquilli”, per realizzare un sistema educativo accogliente e condurre ogni bambino / ragazzo verso una più definita autonomia.
Non spegniamo la luce sull’autismo e salvaguardiamo il valore della vita umana in ogni sua espressione” – conclude.

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